Mercato immobiliare italiano: i trend del primo trimestre 2021

I primi 3 mesi del 2021 hanno mostrato un trend positivo per il settore immobiliare, le compravendite di immobili residenziali hanno registrato un aumento del 38,6%, tradotto in numeri oltre 162000 unità. Le statistiche rivelano che il 52% delle compravendite di immobili sono state finanziate con mutui, inoltre, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che il 72% degli acquisti di immobili riguardano la prima casa.

Mercato immobiliare italiano nel primo trimestre 2021 in relazione con il 2020 e il 2019

A quanto pare, il mercato immobiliare italiano ha superato il blocco verificatosi durante la pandemia, aprendo una nuova stagione con uno sguardo ottimista rivolto verso il futuro. I segnali incoraggianti arrivano da più fronti, sia dal settore terziario, produttivo e commerciale, sia dalle compravendite delle case private.

I dati rilevati dall’Agenzia delle Entrate, hanno mostrato che nel primo trimestre 2021, gli acquisti immobiliari privati di edifici residenziali sono cresciuti del 38,6% rispetto al primo trimestre 2020, superando le 45000 unità per un totale che arriva a 162258 immobili.

Anche rispetto al 2019 i numeri sono favorevoli, gli aumenti delle compravendite immobiliari nel 2021 sono salite a +17%, un incremento di 24000 unità rispetto ai mesi di gennaio – marzo 2019.

La compravendita immobiliare nel settore terziario – commerciale è cresciuta del 51,3% rispetto all’anno precedente, in perfetta armonia con i rincari delle attività registrati nel settore produttivo del +43,6%.


Mercato immobiliare italiano: capoluoghi +30%, non capoluoghi +43,3%

L’Agenzia delle Entrate ha spiegato nel dettaglio che nel mese di gennaio gli scambi di abitazioni hanno registrato aumenti nei comuni che non sono capoluoghi, ossia nei paesi e città più piccole. Nei capoluoghi le compravendite hanno avuto un minore rialzo, tranne che nel sud Italia, in aumento rispetto al 2020. I risultati positivi del mercato immobiliare nei comuni più piccoli su base tendenziale è pari al +43,3%, nei capoluoghi la percentuale in aumento della compravendita immobiliare è stata del +30%.

In generale, questi dati mostrano una progressione che riguarda le aree geografiche dello Stivale, il rialzo più forte è stato registrato nei comuni che non sono capoluogo che si trovano a Nord Est: +46,8%. Il rapporto stilato dall’Agenzia delle Entrate, sottolinea come la crescita più vasta sia stata rilevata sulle abitazioni che possiedono dimensioni maggiori, gli immobili fra i 115 e i 145 metri quadrati hanno registrato un +41,2% e le abitazioni oltre i 145mq sono andate oltre il 48%.


Classifica dei rialzi delle compravendite immobiliari per le città italiane nel primo trimestre 2021

Nelle principali città italiane, il trend delle compravendite immobiliari ha mostrato evoluzioni positive, infatti, sono circa 5000 gli immobili acquistati in più, se paragonati con quelli comprati nel primo trimestre del 2020 si ottiene un aumento significativo: +24,4%.

Genova è la città dove è stato registrato il massimo valore di crescita pari a +36.7%.

Seguono Torino, Roma e Napoli con un tasso positivo del +30%.

Firenze, Bologna e Milano hanno registrato lievi rialzi, nell’ultimo trimestre del 2020 le compravendite immobiliari erano in calo in queste tre città, che nel primo trimestre 2021 hanno visto aumenti pari a: Firenze +17,3%, Bologna +14,9%, Milano +14,4%.


Agevolazioni Prima Casa e tasso d’interessi dei mutui

La percentuale di acquisti immobiliari relativa al primo trimestre 2021 con Agevolazioni Prima Casa è stata del 75%, +0,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 che riportava 74,7%.

L’Agenzia delle Entrate rivela nell’analisi che circa il 52% delle compravendite immobiliari relative al periodo gennaio – marzo 2021 da parte dei privati, sono avvenute tramite la stipulazione di mutui. Questa percentuale è in crescita rispetto al primo trimestre del 2020.

Il capitale a debito accumulato dalle persone fisiche per l’acquisto di immobili è di 10,9 miliardi, il tasso medio d’interesse quest’anno si è abbassato dal 2% del 2020 all’1,84%. Attualmente i dati relativi ai prezzi e ai tassi dei mutui per gli acquisti immobiliari, sono favorevoli per le persone fisiche che intendono comprare casa.