Il Decreto Salva Casa, fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ha introdotto una serie di novità destinate a rivoluzionare il settore edilizio italiano. Ma quali sono le implicazioni pratiche di questa nuova normativa? Cerchiamo di fare chiarezza.
Micro-appartamenti: meno metri quadri, più possibilità
Una delle novità più significative riguarda le dimensioni degli appartamenti. Il Decreto, infatti, introduce i cosiddetti "micro-appartamenti", riducendo la superficie minima richiesta per un'abitazione (monolocali: da 28 a 20 metri quadrati, bilocali: da 38 a 28 metri quadrati) e abbassando il limite di altezza dei soffitti (da 2,7 m a 2,4 m).
Questa misura, se da un lato potrebbe favorire la realizzazione di alloggi più compatti e accessibili, dall'altro potrebbe sollevare preoccupazioni in termini di comfort abitativo. Tuttavia, i dati mostrano una crescente domanda di soluzioni abitative più piccole, in particolare nelle grandi città.
Sanatoria degli abusi edilizi e semplificazione delle procedure
Un altro punto cardine del Decreto riguarda la sanatoria degli abusi edilizi. La nuova normativa semplifica le procedure per regolarizzare gli abusi commessi in passato, eliminando il requisito della doppia conformità per le difformità parziali. Il Decreto introduce infatti nuove modalità per sanare gli abusi antecedenti al 1977, con una sanzione massima pari a 10.328 euro, rendendo più agevole la regolarizzazione di immobili costruiti in un periodo storico in cui la normativa edilizia era meno stringente. Questa misura è destinata a sbloccare numerose situazioni di stallo e a facilitare la vendita di immobili precedentemente considerati irregolari.
Cambio di destinazione d'uso e recupero dei sottotetti
Il Decreto consente ora il cambio di destinazione d'uso degli immobili, sia all'interno della stessa categoria funzionale che tra categorie diverse. Questa misura apre nuove possibilità di riqualificazione urbana e può contribuire a valorizzare il patrimonio edilizio esistente. Inoltre, viene autorizzato il recupero dei sottotetti, offrendo nuove opportunità per aumentare la superficie abitabile degli immobili.
Le criticità e le prospettive
Se da un lato il Decreto Salva Casa può rappresentare una boccata d'aria fresca per il settore immobiliare, dall'altro solleva alcune perplessità. Alcuni critici temono che la semplificazione delle procedure possa favorire la speculazione edilizia e mettere a rischio la sicurezza e la salubrità degli edifici.
Sarà dunque fondamentale monitorare gli effetti di questa nuova normativa e valutarne l'impatto sul mercato immobiliare e sul territorio. In particolare, sarà interessante osservare come si evolverà la domanda di micro-appartamenti e come verranno applicate le nuove regole in materia di sanatoria degli abusi edilizi.