Come scegliere il tasso di mutuo più conveniente?

Come scegliere il tasso di mutuo più conveniente?

Chiedere un mutuo a volte può sembrare una manovra essenzialmente rischiosa per le vostre finanze personali, ma se fate questa scelta con tutti i dovuti accorgimenti eviterete di incorrere in delle spiacevoli sorprese. Questa difficoltà a volte scaturisce anche dalla diversità delle opzioni offerte dalle diverse banche e dagli istituti di credito; per questo motivo, la parola d'ordine è confrontare, magari facendovi aiutare da un esperto.

Il fattore più importante da tenere in considerazione per evitare di ritrovarvi in delle spiacevoli situazioni economiche è verificare le condizioni del prestito che state accettando, primo fra queste è il tipo di tasso di interesse. Il tasso di interesse è la percentuale a cui un capitale viene investito in un'unità di tempo. In altre parole, è il prezzo del denaro nel mercato finanziario. In generale, a livello individuale, il tasso di interesse (espresso in percentuale) rappresenta un equilibrio tra rischio e guadagno potenziale (opportunità) di una somma di denaro nel tempo.

Quindi quando si parla di scelta del giusto tasso di interesse, non ci si riferisce solo a quale sia la percentuale del tasso che dovete corrispondere alla banca o all'istituto di credito, ma piuttosto si fa riferimento alla tipologia del tasso di interesse, il quale può essere fisso, variabile o misto. Ognuno di questi ha senza dubbio i suoi vantaggi e svantaggi e, a seconda del tipo di mutuo stipulato e del motivo per cui lo state sottoscrivendo, potete decidere qual è il più conveniente.

Tasso d'interesse fisso
Se chiedete un mutuo con un tasso di interesse fisso, significa che quest'ultimo non cambierà mai durante tutta la durata del mutuo stesso; pertanto, rimarrà sempre lo stesso, anche nel caso in cui i tassi di interesse bancari generali dovessero aumentare. Ovviamente, anche in caso di ribasso il vostro tasso di partenza rimarrà invariato.

Tuttavia, quando scegliete un mutuo a tasso di interesse fisso la percentuale può essere leggermente superiore al resto dei tassi, ma il suo più grande vantaggio è che non correte rischi a prescindere dei movimenti dei mercati azionari. In poche parole, il tasso fisso è la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono gestire le proprie finanze personali sapendo che le rate del mutuo saranno sempre uguali fino alla completa estinzione.

Tasse di interesse variabile
In questo caso, i tassi di interesse sono rivisti ogni anno e potrebbero essere aumentati o ridotti in base all'andamento dell'economia. In ogni caso, per determinare un tasso variabile, la banca o l'istituto che concede il mutuo prende in considerazione un tasso di riferimento e aggiunge alcuni punti aggiuntivi. La variazione del tasso dipenderà da molteplici fattori, quali l'inflazione (aumento del costo della vita), la ricchezza (risorse della banca che emette il mutuo), il rendimento atteso, il rischio (ovvero l'incertezza del rendimento atteso) e la liquidità (velocità con cui un'attività si traduce in somme di denaro contante).

Di solito, inizialmente quello variabile è leggermente inferiore rispetto al tasso fisso, ma il rischio che possa aumentare è molto elevato e dovreste optare per questa soluzione solo se si prevede che nel prossimo futuro ci sia un aumento del vostro reddito, che eventualmente vi permetta di far fronte alle rate del mutuo
Prima di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, un buon consiglio è analizzare le fluttuazioni dei tassi nei cinque anni più recenti in modo tale da farvi un'idea della stabilità dei mercati.

Tasso di interesse misto
Un tasso di interesse misto combina quello fisso e quello variabile in uno schema in cui, durante i primi anni del prestito, quest'ultimo è soggetto a un tasso fisso e, negli anni successivi, a un tasso variabile. Questa soluzione vi consente di accedere a una percentuale relativamente bassa e vi darà il tempo di stabilizzare le vostre finanze personali prima di iniziare ad essere soggetti al tasso variabile.
Ad ogni modo, prima di sottoscrivere un mutuo, è opportuno che analizziate la vostra attuale situazione finanziaria e le entrate previste nel futuro prossimo, dopodiché confrontate gli strumenti finanziari offerti dalle varie istituzioni. Una volta ottenute tutte le informazioni a riguardo, sarà molto più facile per voi decidere quale tipo di mutuo (e quindi anche quale tasso di interesse) è il migliore per voi.

Inoltre, se siete più esperti in campo finanziario, potete aggiungere un'ulteriore sicurezza alla vostra scelta calcolando le varie aspettative finanziarie e le condizioni economiche a livello nazionale ed internazionale.


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